5 febbraio 2008

Ciao Youssef ....

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«L'ho tirato su per i capelli»

Poche parole per descrivere la dinamica dell'omicidio del piccolo Yousef da parte della donna-bestia Rosa Bazzi: «Youssef mi dava fastidio, l'ho sollevato per i capelli e l'ho sgozzato. Gli ho piantato il coltello in gola, colpendolo dal basso verso l'alto. Poi ho girato la lama, Non la smetteva di piangere. E io non ne potevo più. Avevo mal di testa e l'ho colpito».
Non ci sono parole per la confessione della bestia, tanto che anche uno stesso inquirente che assisteva all'interrogatorio si è sentito male ed è dovuto uscire.
«Olindo mi diceva: ma cosa fai? Lascia stare il bambino, vieni via. Ma io non mi sono fermata, non potevo più fermarmi. Ecco, ho fatto così e così...», ha raccontato la belva mimando i gesti.
Ma la domanda è sempre la stessa: perché? «Li abbiamo uccisi perché volevamo dar loro una lezione, non ce la facevamo più ad andare avanti così. Olindo aveva pur diritto di dormire. Non poteva andare sempre nel camper per cercare di riposare. Quelli là a volte facevano casino fino alle cinque di mattina. Olindo invece alle cinque di mattina si deve alzare per andare a lavorare...», ha risposto fredda, chiara, e lucida la Bazzi.

15 gen 2007
Giuliana Bruschini


Youssef Marzouk, vittima di Rosa bazzi e Olindo Romano, i cognugi di Erba (CO) che hanno commesso un omicidio assurdo e raccapricciante.






Ciao piccolo angelo.
Che tu possa ridere ancora felice.
Che tu possa incontrare Angelo.

Che tu possa giocare ancora.
Che tu possa crescere dove l'uomo non muore mai.
Che tu possa vivere dove il sole splende in eterno.

Che Voi due insieme possiate sorridere ancora.

I video di Angelo

Tutti i video dedicati a te. Per averti sempre vicino. Per averti sempre con noi.